Il bravissimo Sergio Barzetti ci ha deliziato oggi con una ricetta di pasta fresca davvero molto interessante. Stiamo parlando dei tortelli amari di Castel Goffredo, una specialità culinaria di questa terra. Sono dei ravioli di grano duro caratterizzati da un ripieno molto gustoso a base di bietole ed erba di San Pietro, conditi con una salsina burro e salvia, per un primo piatto davvero squisito. Vediamo allora come si cucinano questi buonissimi Tortelli amari di Castel Goffredo
Se siente interessati alla ricetta di questo buonissimo piatto "Tortello amaro di Castel Goffredo", di seguito potrete trovare la lista degli ingredienti, un'esaustiva descrizione del procedimento per cucinare questa deliziosa ricetta e il video con i passi salienti per preparare questo buonissimo piatto.
Ingredienti Tortello amaro di Castel Goffredo
Scottate le bietoline in acqua, scolatele, strizzatele e tritatele. Fondete il burro in una casseruola, unite la salvia, rendetela croccante, scolatela e tenetela da parte.
Nello stesso burro unite la cipolla affettata finemente e l’aglio. Scolate la cipolla e l’aglio dal burro, uniteli alla salvia, aggiungete un cucchiaio di pangrattato e tritate il tutto. Insaporite le bietoline nel burro rimasto, dopo 2’ aggiungete il trito di cipolla, fate asciugare il composto e lasciate raffreddare.
Profumate con la noce moscata, salate e unite l’erba di San Pietro. Trasferite il tutto in una ciotola, unite l’uovo, il grana, il pangrattato rimasto, amalgamate bene e mettete da parte. Per la pasta: mescolate le due farine, impastatele con le uova e i tuorli fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare in frigorifero. Stendete la pasta sottilmente. Confezionate i ravioli, separateli con l’aiuto di una rotella ondulata e lessateli in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella, fondete il burro con un bel ciuffo di salvia.
Scolate i ravioli, tuffateli nel condimento, spolverate con abbondante grana e servite.
Non ci resta che augurarvi ... buon appetito!!
Se avete avuto modo di provare la ricetta "Tortello amaro di Castel Goffredo" e siete rimasti soddisfatti del risultato ottenuto, lasciate i vostri commenti, le vostre impressioni, i vostri suggerimenti, saremo ben contenti di riportarli sapendo di fare cosa gradita a tutti i nostri numerosi lettori.
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| Foto tratte dalla ricetta della trasmissione TV "La Prova del Cuoco" |
Tempo preparazione e cottura: 50 min ca
Ingredienti Tortello amaro di Castel Goffredo
- 500g di bietoline
- 100g di di pangrattato
- 100g di burro
- 60g di grana grattugiato
- 25g di salvia
- 10-15 foglie di erba di San Pietro
- 1 uovo
- ½ cipolla bianca
- 1 lamella di aglio
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
- 300g di farina “00”
- 75g di semola di grano duro
- 3 uova
- 3 tuorli
- 70g di burro salvia q.b.
- grana grattugiato q.b.
Procedimento per cucinare la ricetta Tortello amaro di Castel Goffredo
Scottate le bietoline in acqua, scolatele, strizzatele e tritatele. Fondete il burro in una casseruola, unite la salvia, rendetela croccante, scolatela e tenetela da parte.
Nello stesso burro unite la cipolla affettata finemente e l’aglio. Scolate la cipolla e l’aglio dal burro, uniteli alla salvia, aggiungete un cucchiaio di pangrattato e tritate il tutto. Insaporite le bietoline nel burro rimasto, dopo 2’ aggiungete il trito di cipolla, fate asciugare il composto e lasciate raffreddare.
Profumate con la noce moscata, salate e unite l’erba di San Pietro. Trasferite il tutto in una ciotola, unite l’uovo, il grana, il pangrattato rimasto, amalgamate bene e mettete da parte. Per la pasta: mescolate le due farine, impastatele con le uova e i tuorli fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare in frigorifero. Stendete la pasta sottilmente. Confezionate i ravioli, separateli con l’aiuto di una rotella ondulata e lessateli in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella, fondete il burro con un bel ciuffo di salvia.
Scolate i ravioli, tuffateli nel condimento, spolverate con abbondante grana e servite.
Non ci resta che augurarvi ... buon appetito!!
Video della ricetta Tortello amaro di Castel Goffredo
Se avete avuto modo di provare la ricetta "Tortello amaro di Castel Goffredo" e siete rimasti soddisfatti del risultato ottenuto, lasciate i vostri commenti, le vostre impressioni, i vostri suggerimenti, saremo ben contenti di riportarli sapendo di fare cosa gradita a tutti i nostri numerosi lettori.
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